L’uso prolungato della terapia di sostituzione ormonale riduce il rischio di malattia di Alzheimer nelle donne
Le donne sembrano essere a maggior rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer rispetto agli uomini, e la deplezione degli estrogeni nel periodo post-menopausa può essere uno dei principali fattori predisponesti.
Il Cache Country Study ha valutato la relazione tra l’impiego della terapia di sostituzione ormonale ed il rischio di malattia di Alzheimer nelle donne anziane.
Sono stati arruolati 1357 uomini (età media: 73,2 anni) e 1.889 donne (età media: 74,5 anni).
Il periodo di osservazione è stato di 3 anni, durante i quali il 2,6% degli uomini e il 4,7% delle donne hanno sviluppato la malattia di Alzheimer. L’incidenza della malattia tra le donne è risultata aumentata in modo significativo dopo gli 80 anni.
Le donne che erano ricorse alla terapia di sostituzione ormonale presentavano un minor rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer rispetto alle donne che non ne avevano fatto uso.
Tuttavia il rischio è risultato variabile secondo la durata della terapia : solo le donne che erano ricorse alla terapia di sostituzione per più di 10 anni hanno presentato una più bassa incidenza di malattia di Alzheimer. ( Xagena2002 )
Zandi PP et al, JAMA 2002; 288: 2123-2129
Indietro
Altri articoli
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
La terapia ormonale può aumentare la perdita di peso nelle donne in postmenopausa che assumono Semaglutide
Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...
Efficacia della terapia endocrina più Trastuzumab e Pertuzumab rispetto alla chemioterapia ridotta nei pazienti con tumore al seno in fase iniziale positivo per il recettore ormonale / positivo per ERBB2: studio WSG-TP-II
La combinazione della chemioterapia con il ( doppio ) blocco di ERBB2 è considerata standard nel tumore al seno in...
Aggiunta della terapia diretta alle metastasi alla terapia ormonale intermittente per il tumore alla prostata oligometastatico: studio EXTEND
Nonostante le prove dimostrino un beneficio in termini di sopravvivenza globale ( OS ) con la terapia ormonale iniziale oltre...
Terapia ormonale sostitutiva con Estrogeni coniugati più Bazedoxifene per le donne in post-menopausa con artrosi sintomatica della mano: relazione primaria dallo studio HOPE-e
L'artrosi sintomatica della mano è più comune nelle donne che negli uomini e la sua incidenza aumenta intorno all'età della...
Terapia ormonale rispetto a Vigabatrin come primo trattamento per gli spasmi infantili: Quality Improvement Initiative
Gli spasmi infantili ( IS ) sono convulsioni della prima infanzia con conseguenze potenzialmente devastanti. Le terapie standard ( ormone...
Uso della terapia ormonale sostitutiva e rischio di demenza
Gli estrogeni hanno il potenziale per influenzare la fisiologia cerebrale implicata nella patogenesi della demenza. Ci si potrebbe aspettare che...
Linzagolix con e senza terapia ormonale aggiuntiva per il trattamento dei fibromi uterini sintomatici
I fibromi uterini sono comuni neoplasie non-cancerose che causano forti emorragie mestruali e altri segni. Linzagolix ( Yselty ) è...
Prostatectomia radicale con o senza terapia chemio-ormonale neoadiuvante nel tumore della prostata localizzato ad alto rischio: studio Alliance
La sola prostatectomia radicale è spesso inadeguata nella cura degli uomini con tumore prostatico ad alto rischio clinicamente localizzato. Si...
Ribociclib più Letrozolo versus chemioterapia nelle donne in postmenopausa con tumore al seno luminale B positivo al recettore ormonale, HER2-negativo: studio CORALLEEN
Nel tumore mammario in fase precoce positivo per i recettori ormonali ( HR+ ), HER2-negativo, l'inibizione delle chinasi 4 e...